Chi siamo?

Siamo in presenza di un'azienda nata alla fine del diciannovesimo secolo in mezzo a quelle colline maceratesi con il loro paesaggio altalenante e dai mille colori. Dell'apicoltura - praticata sino alla metà del secolo scorso dalla maggior parte degli agricoltori - la famiglia Sileoni ne ha fatto una professione puntando, sin dall'inizio, ai due fattori più importanti per un'impresa sia essa industriale che agricola: qualità ed immagine. Da più di cento anni le api sono il centro del nostro universo (il primo libro di apicoltura della nostra famiglia risale al 1878) passando dalle due famiglie iniziali donate al bisnonno Nazzareno dai nobili Giustiniani-Bandini nel 1878 alle 1000 famiglie attuali. I nostri alveari sono posizionati in zone incontaminate e lontane da fonti di inquinamento ed i nostri mieli sono tutti certificati da analisi di laboratorio e confezionati con attrezzature tecnologicamente avanzate. Gli allevamenti danno raccolti selezionati in modo da ottenere mieli diversi, quali "Millefiori", "Acacia", "Castagno", "Tiglio", "Girasole", "Sulla", "Melata", e non ultimo il "Millefiori di montagna" raccolto oltre i 600 mt. di altitudine dall'aroma delicato e dal sapore inconfondibile. Quando lo zucchero non esisteva, le marmellate si preparavano mescolando la frutta, ristretta al fuoco con il miele al fine di ottenere una corretta conservazione. Da alcuni anni l'apicoltura Sileoni produce una marmellata come si faceva una volta, mescolando miele e frutta di prima qualità, ottenendo così un prodotto di successo e molto apprezzato dai consumatori. La tipologia di frutta va dai frutti di bosco al melograno, dalla mora al limone, dal mirtillo al mandarino, mela verde ed alla pesca. L'azienda produce anche confezioni di mieli con la pecularità di indicare gli abbinamenti con i relativi formaggi, dando la possibilità al consumatore di ottenere un pasto veloce, sano e genuino - prerogativa questa quasi esclusiva dell'azienda tolentinate.

Il futuro non crolla

Il 24 Agosto del 2016, il terremoto ha messo in ginocchio tutto l’entroterra maceratese, noi compresi. Gravi sono stati i danni riportati all’azienda leader nella produzione di miele di qualità tanto che il tetto dell’ex Chiesa della Pace che ospitava i laboratori è crollato. Lavori di intere generazioni sotto le macerie ma con la determinazione e lo spirito combattente dell’azienda si è riusciti a trovare una nuova sistemazione e quindi un nuovo futuro.